D'amore ci si ammala, d'amore si guarisce by Ana Maria Sepe & Anna De Simone

autore:Ana Maria Sepe & Anna De Simone [Sepe, Ana Maria & Simone, Anna De]
La lingua: ita
Format: epub
editore: RIZZOLI LIBRI
pubblicato: 2023-06-13T12:00:00+00:00

Gli automatismi funzionali

Come abbiamo spiegato, il tuo stile comunicativo è simile a un’impronta digitale, unica e in grado di caratterizzarti, ma a differenza delle vere impronte digitali, che si formano nel grembo materno e rimangono sempre uguali, non è immutabile. Con la pratica, puoi migliorarlo aumentando, e di molto, la qualità della vita di coppia.

Grazie alla teoria del marcatore somatico hai imparato che dopo un certo numero di esiti positivi intavolare un confronto funzionale potrebbe diventare un automatismo. È allora lecito domandarsi: quanto tempo occorre per invertire la rotta e creare automatismi utili alla coppia? Molto dipende dal tuo punto di partenza, dalla frequenza con la quale tenti di applicare le strategie appena esposte e dal tipo di feedback che ottieni dal partner. Questo rinforza positivamente i tuoi tentativi o ti ammonisce? Se anche lui o lei s’impegna e si muove nella tua stessa direzione, allora le tempistiche possono accorciarsi: il lavoro diventa sinergico! In ogni caso, sappi che i tuoi nuovi apprendimenti devono competere con decenni di pratica già acquisita e conclamata. Non devi avere fretta.

Diversi studi hanno evidenziato che, sfruttando l’autoregolazione, quindi rallentando e riflettendo prima di agire, un comportamento può diventare un automatismo nel giro di settanta giorni, tuttavia, gli stessi studi ammettono che non è tanto una questione di tempo, ma del numero di ripetizioni andate a buon fine. Quante volte riesci a sostituire una frase disfunzionale con una funzionale? Quante volte riesci ad applicare la regola dello zero o quella delle tre volte e non di più? E il tuo partner è bravo a farlo? Rispondendo a queste domande, inizierai a renderti conto della direzione intrapresa dalla coppia. Ti piace dove state andando?

A prescindere dalla risposta, ricordati che sei libero. Talvolta ti dimentichi di esserlo e finisci per subire eventi e situazioni invece di esserne partecipe e modellarli. Se non riesci a plasmare la tua coppia come vorresti, sei libero di andare oltre. Se sei il solo ad assumerti la responsabilità del benessere di entrambi, allora non sei in un rapporto reciproco: ti stai accontentando, quando potresti avere tutto. Meriti il vero amore, quello scandito nelle sue quattro dimensioni più profonde, fatto di gesti romantici quotidiani, fuochi d’artificio occasionali e passioni da rinnovare ogni giorno, insieme. Certo, mi dirai che lasciare andare qualcuno non è così semplice, eppure scegliere lo è. Ogni giorno che il partner non s’impegna a rinnovare il suo amore per te, sta scegliendo di perderti. Ogni giorno che scegli di rimanere, stai decidendo di accontentarti, di continuare a cercare amore in chi non potrà dartelo.

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